Le nuvole sopra Ostia non hanno scoraggiato nessuno. Anzi, sembravano quasi rispettose di quello che stava per accadere: un’esplosione di passione, storia e motori rombanti. Il Motoraduno del Moto Club Moto Guzzi Roma ha trasformato il Porto Turistico in un tempio della motocicletta, richiamando oltre 300 moto e una folla di appassionati che ha animato l’intera giornata con entusiasmo contagioso.
Le strade del litorale romano si sono riempite di fascino e rumore, grazie al corteo turistico che ha toccato alcuni dei luoghi più iconici della zona: da Piazzale Cristoforo Colombo a Ostia Antica, per poi rientrare al porto. Un serpentone ordinato e vibrante, scortato con maestria dalla Polizia di Stato – Commissariato “Lido di Roma” – e dalle instancabili staffette del Moto Club Polizia di Stato. Tutto ha funzionato alla perfezione, perché quando la passione si unisce all’organizzazione, il risultato è sempre all’altezza.
C’è chi è venuto per il giro, chi per gli amici, chi per lo spirito di condivisione. Ma in molti si sono trovati con il naso incollato ai capolavori esposti nel villaggio. Vere regine della meccanica, come la Moto Guzzi GTW del 1934 (prima Guzzi con 2 valvole in testa inclinate), la Sport 15 con il primo serbatoio “sovracanna”, o la solenne 500 Astore, che ancora oggi impone rispetto.
E non solo Guzzi: tra le chicche anche la Mondial 125 T, una BMW R50/2, e tanti altri gioielli che hanno raccontato, silenziosamente, decenni di evoluzione e stile. Un museo a cielo aperto, con la differenza che qui le moto non sono sotto vetro, ma ancora vive, ruggenti e perfettamente funzionanti.
Tantissimi i club che hanno risposto all’appello: Moto Club Zagarolo, Etruschi Bikers, SS Lazio, e molti altri gruppi e motociclisti indipendenti. Il colpo d’occhio era quello delle grandi occasioni, ma l’atmosfera quella familiare di chi condivide molto più di una passione.
Nel villaggio espositivo, spazio anche a momenti di formazione e sensibilizzazione, grazie alla partecipazione di:
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Carabinieri, Polizia di Stato e Associazione delle Polizie Locali, che hanno coinvolto il pubblico con dimostrazioni e attività sulla sicurezza stradale;
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Motodays, che ha rinnovato il suo sostegno al nostro club e alla cultura motociclistica italiana;
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Che Moto di Roma (Gruppo Piaggio), con i suoi test ride gratuiti, sempre tra i momenti più attesi della giornata;
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Federazione Motociclistica Italiana, che ha portato la sicurezza e l’educazione stradale al centro dell’attenzione, anche grazie all’area Hobby Sport Young, dove i più piccoli hanno potuto scoprire il mondo delle due ruote in totale sicurezza;
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Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Ostia, sempre presente e fondamentale con il suo spirito di servizio e collaborazione.
Un grazie che viene dal cuore (e dal motore)
Il Moto Club Moto Guzzi Roma ringrazia tutti: chi ha partecipato, chi ha collaborato, chi ha semplicemente fatto un giro per curiosare.
Ci vediamo alla prossima. Sempre più numerosi. Sempre più uniti. Sempre su due ruote.