Per gli appassionati di auto e moto storiche a Roma, l’ordinanza del Sindaco Gualtieri rappresenta una vera e propria mazzata. Con l’entrata in vigore il 1° novembre 2023 della nuova Ordinanza, le restrizioni di accesso e circolazione imposte dal Comune hanno portato delusione e frustrazione tra coloro che considerano le proprie moto d’epoca veri e propri gioielli su due ruote.
Gualtieri e la sua amministrazione sembrano aver trascurato completamente le decisioni del TAR Lazio e l’importanza culturale e affettiva delle motociclette storiche, lasciandole in balia di un trattamento discriminatorio rispetto ad altre categorie di veicoli. Mentre le auto moderne possono circolare liberamente, le nostre amate moto storiche sono costrette a restrizioni, privandoci della gioia di farle rivivere sulla strada.
Queste restrizioni sembrano ignorare il valore intrinseco delle nostre motociclette storiche, testimoni unici di un’epoca passata e simboli viventi della nostra passione per il motociclismo storico. L’ordinanza rappresenta una mancanza di rispetto per il legame emotivo e la dedizione profonda che molti di noi provano per queste macchine d’epoca, conservate e curate con amore nel corso degli anni.
La comunità dei conducenti di motociclette storiche di Roma si trova ora a dover fare i conti con un provvedimento che sembra ignorare l’importanza di preservare e promuovere la storia motociclistica della città. È fondamentale che l’Amministrazione Comunale riconosca il valore unico dei mezzi storici e riveda l’ordinanza per bilanciare in modo equo la conservazione del patrimonio storico con le esigenze di tutela ambientale della città.